Il profumo della nebbia

Nel V° secolo d.C., Proclo Licio Diadoco scriveva che “il movimento circolare è eterno” e forse tale eternità è all’origine del fascino che le stagioni e i calendari esercitano su tutti noi. Le stagioni azzerano il tempo che corre avanti e nel loro eterno ritorno ci illudono che esso sia una freccia ferma, una giostra che gira su sé stessa.
A nord del tropico del cancro, è l’inverno, l’inizio dell’inverno, il momento in cui gli uomini sentono più forte il bisogno di rassicurarsi che la vita non è finita e riprenderà.
Così, ogni anno, prima di Natale passiamo qualche giorno nel Delta del Po con gli amici più cari. Da una volta all’altra le cose rimangono le stesse ed è come se laggiù, nella nebbia, si potessero cancellare gli anni che passano e ritrovare inalterato il sapore della sorpresa con cui il mondo ci ha scrollato le spalle e spalancato occhi e bocca tanti anni fa: il frullo d’ala che sfugge allo sguardo, l’ombra tagliente di uno scafo che si fa strada sciabordando nel canale, il ponte di barche che vibra sotto i piedi, l’odore umido e amarognolo della solitudine.
I paesi sono costretti da alti terrapieni che tengono lontana quell’acqua cheta che all’improvviso può sollevarsi in rossi cavalloni schiumanti; alti terrapieni che proteggono e allo stesso tempo intimidiscono. Le case sono basse e grigie, affrescate di umidità, ma l’occhio trova riposo qui in un manufatto veneziano e là in una piazzetta primi novecento.
L’aria è fredda, aspra, immobile. In certi angoli vorticano i sentori dell’acqua ferma e  si mescolano al fumo di carbone e a quello della legna che brucia nei camini: il profumo della nebbia che ti rende grato del calore dell’amicizia e consapevole del tempo che ti resta.

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5 risposte a Il profumo della nebbia

  1. brunar ha detto:

    ….semplicemente stupendo…

  2. Franco ha detto:

    Complimenti Giulio, per i racconti e per le foto,
    non ti conosco e mi dispiace, mi piace invece che qualcuno ancora ami certe situazioni…..”lente”
    ciao franco

  3. Federico ha detto:

    Complimenti Giulio!!

    Mi piacciono moltissimo la prima e l’ultima foto, che in B/N risaltano maggiormente l’atmosfera.

    Conosco poco della zona del Delta, dovrò rimediare il prima possibile.

    Bello l’effetto neve 🙂

    Ciao e buona giornata!!!

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