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I racconti che leggerai sono scritti da Giulio e le foto a volte sono state scattate da Giulio e altre da Maria Grazia. Di una cosa puoi essere certo: tutte quelle in cui compare il casco di Giulio, sono state scattate da Maria Grazia.Visite
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Ciao
anche se guzzista mi sono iscritto apposta a QDE dopo aver letto il tuo post. Ma non riesco più a trovarlo !
Ho fatto lo stesso viaggio l’anno scorso con la mia Norge fermandomi una settimana in Perigord
( e scappando prima per i quasi 50° ! ).
Il pezzo da Montpellier a MIllau è bellisssimo, sembra di essere su Marte. Trova un’oretta per fermarti nell’area subito dopo il ponte per visitare la mostra sulla sua costruzione e per salire sulla piazzola panoramica per ammirarne la maestosità.
Da Rodez a Sarlat la Caneda la strada è molto lenta e trafficata, se ci riesci vai a vedere il Castello di Beynac e il suo dirimpettaio Castello di Castelnaud.
Massimo
Grazie! Gentilissimo. Ciao.
Guzzista di quale modello?
Norge 1200 GT 2010: l’equivalente della tua ma con l’aquila sul serbatoio 🙂
Il ponte di Millau lascia veramente senza fiato: meriterebbe avere il tempo anche per andarlo a vedere da sotto.
Se hai letto Timeline di Michael Crichton riconoscerai il castello di Beynac: nel libro è il castello di Castelgard
Max
Ciao Giulio,
Ho fatto l’intinerario da te descritto più di una volta e nello stesso periodo dell’anno, a mio avviso il migliore per via dello scarso traffico turistico e quindi della disponibilità di alberghi ( ho sempre utilizzato piccoli alberghi dell’associazione Logis de France, stupendo rapporto qualità prezzo ).
Se hai un giorno in più ti consiglierei di fare un salto in Bretagna a visitare i luoghi dello sbarco, veramente toccanti i cimiteri.
Fabrizio.
Ciao Fabrizio! Quel giorno in più ci manca, ma sarà un motivo in più per tornarci.
Abbiamo un incontro in sospeso e sarebbe bello poterlo regolare in autunno.
Buona estate anche a te.
Anche al tuo ritorno quando vorrai, appena passato quest’incubo di terremoto che ha distrutto la mia serenità e un po’ di ottimismo per il futuro.
Anche tu coinvolto direttamente?
bello, parte della Normandia l’ho visitata trent’ anni fa. penso spesso che mi piacerebbe ritornarci e questa tua cartina ha acceso un fiammifero….
Gran bel giro, i posti sono incantevoli, Perigord e Bretagna, pur diversi, ti fanno sentire davvero in vacanza: traffico, strade lungo le quali il paesaggio cambia di continuo, paesini veri, vissuti, in pietra locale, finestre color lavanda, odore di legna, castelli, grotte instoriate e ovunque falesie abitate nella preistoria, maree incredibili, graniti levigati…. Buon viaggio Giulio, con un po di sana invidia 🙂
Grazie Andrea. Il tuo commento alimenta il branco di scimmie che mi saltella fra una spalla e l’altra.